Costruendo didgeridoo, uso comunemente legno e vetroresina, ma anche alluminio e altri materiali.

Esistono vari modi per creare un oggetto.

Il tempo e le risorse sono estremamente limitate. Ma anche per filosofia cerco di realizzare tecniche e manufatti complessi sfruttando risorse limitate, riutilizzabili e riciclate.

Per fare un esempio, lo stampo per un didgeridoo in vetroresina costa circa 2€ ed è riutilizzabile circa 10 volte. Per costruirlo utilizzo materiali acquistabili ovunque in sostituzione di materiali tecnici che possono arrivare a costare oltre 30 volte di più oltre ad essere ad uso singolo.

Le attrezzature per replicare oggetti in legno sono costruite con materiali di recupero a costo zero.

Utilizzare l’ingegno costa poca fatica e fa rimanere giovani. Dicono così, no?

Inoltre sarebbe stolto promuovere l’autoproduzione per  poi affidarsi ad aziende esterne o comprare attrezzature costose e complesse.

Forse il giorno che smetterò di costruire didgeridoo potrei pubblicare tutti gli esperimenti fatti in questo ambito. Alcuni sono davvero particolari e stupefacenti… ma su ciò, per ora, dovete credermi sulla parola.

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